Carlo Emilio Gadda – Frasi Sagge
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
Noi siamo gli incompresi destinati alla comprensione degli altri; ma a certi altri consiglio di parlare come mangiano.Ad esempio a me piace mangiare pollo, pizza e patatine con le mani, come facevo da bambina quando non sapevo usare forchetta e coltello finché non ho imparato. Eppure mi diverte parlare come mangio soprattutto davanti ai “nobili” e alla “gente di potere”, mi diverte vedere le loro espressioni facciali e sentire i loro commenti da intellettuali etichettati. Mentre loro mormorano parole incomprensibili, io ho finito il mio pasto, saluto cordialmente e sono già fuori a passeggiare sotto un Cielo Meraviglioso e a ridere con il Creato.
La cosa migliore che tu possa fare è imparare ad essere un solitario tutti cercheranno compagnia ma nessuno perderà occasione per farti sentire solo.
Mentre combattiamo la nostra Guerra, non dobbiamo mai voltarci indietro, dobbiamo combattere, lottare, piangere lacrime di sangue perché tutto il nostro dolore vada a buon fine.Non arrendiamoci al Mondo e alle nostre Esistenze prive di significato, lottiamo, combattiamo, ogni momento è buono per tornare a volare in alto.
La forma interiore di una vita è il carattere.
Con il passare degli anni e l’acquisizione di esperienze personali, in tarda età, anche inesperti scavezzacolli giovanili possono diventare dei saggi. Molti di questi saggi, se non tutti, butterebbero volentieri alle ortiche la loro saggezza pur di ritornare ad essere inesperti scavezzacolli giovanili.
Mentre tutti maledicono tutto quasi ogni giorno, io benedico le quattro stagioni.