Carlo Gragnaniello – Frasi d’Amore
L’amore è una cosa che nasce dal cuore… attenzione però! A volte l’amore può diventare rancore.
L’amore è una cosa che nasce dal cuore… attenzione però! A volte l’amore può diventare rancore.
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vedeLa mente non può sapere quello…
C’è chi nasce per sognare e chi come te per essere un sogno.
L’amore vero non svanisce nel nulla; alle volte fa giri immensi, ma poi ritorna.
Quando il cuore è ferito, c’è sempre qualcuno al mondo che sente suo, il dolore che provi… e con la dolcezza che appartiene solo a chi ama, sa prenderlo e portarlo lontano lontano.
La lontananza non si misura in anni luce, in chilometri, in ore di macchina: è in crampi allo stomaco, in fitte al cuore, libri aperti e non letti, sigarette venefiche divorate. La lontananza è saliva amara, notturna insonnia, difficoltà di respiro, tremore per timore di massacro di aspettative, ansia di congiungimento che incalza e travolge. È tanto anche se chi è lontano, tramutatosi poi in fredda identità in sonnolenza di slanci, fosse davanti a noi a guardarci con occhi che non sprigionano luci. La lontananza è costante corto circuito di presenza, che se non rimosso può solo uccidere: se ti parla, è silenzio che silenzia!
Non chiedermi amore… dammi amore anche quando penso di non averne bisogno e amore avrai.
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vedeLa mente non può sapere quello…
C’è chi nasce per sognare e chi come te per essere un sogno.
L’amore vero non svanisce nel nulla; alle volte fa giri immensi, ma poi ritorna.
Quando il cuore è ferito, c’è sempre qualcuno al mondo che sente suo, il dolore che provi… e con la dolcezza che appartiene solo a chi ama, sa prenderlo e portarlo lontano lontano.
La lontananza non si misura in anni luce, in chilometri, in ore di macchina: è in crampi allo stomaco, in fitte al cuore, libri aperti e non letti, sigarette venefiche divorate. La lontananza è saliva amara, notturna insonnia, difficoltà di respiro, tremore per timore di massacro di aspettative, ansia di congiungimento che incalza e travolge. È tanto anche se chi è lontano, tramutatosi poi in fredda identità in sonnolenza di slanci, fosse davanti a noi a guardarci con occhi che non sprigionano luci. La lontananza è costante corto circuito di presenza, che se non rimosso può solo uccidere: se ti parla, è silenzio che silenzia!
Non chiedermi amore… dammi amore anche quando penso di non averne bisogno e amore avrai.
Gli occhi non sanno vedere quello che il cuore vedeLa mente non può sapere quello…
C’è chi nasce per sognare e chi come te per essere un sogno.
L’amore vero non svanisce nel nulla; alle volte fa giri immensi, ma poi ritorna.
Quando il cuore è ferito, c’è sempre qualcuno al mondo che sente suo, il dolore che provi… e con la dolcezza che appartiene solo a chi ama, sa prenderlo e portarlo lontano lontano.
La lontananza non si misura in anni luce, in chilometri, in ore di macchina: è in crampi allo stomaco, in fitte al cuore, libri aperti e non letti, sigarette venefiche divorate. La lontananza è saliva amara, notturna insonnia, difficoltà di respiro, tremore per timore di massacro di aspettative, ansia di congiungimento che incalza e travolge. È tanto anche se chi è lontano, tramutatosi poi in fredda identità in sonnolenza di slanci, fosse davanti a noi a guardarci con occhi che non sprigionano luci. La lontananza è costante corto circuito di presenza, che se non rimosso può solo uccidere: se ti parla, è silenzio che silenzia!
Non chiedermi amore… dammi amore anche quando penso di non averne bisogno e amore avrai.