Carlo Gragnaniello – Frasi Sagge
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Rifletterai piuttosto che non ci si deve adirare con gli errori. È possibile che ci si adiri con chi al buio ha un passo poco sicuro? Con i sordi che non sentono gli ordini? Con i bimbi che non si curano dei loro doveri e guardano gli svaghi e i giochi sciocchi dei coetanei? Ci si può mai adirare con le persone malate, vecchie, stanche? Fra gli altri svantaggi della condizione umana c’è anche la nebbia che offusca le menti, e non solo la necessità di peccare, ma anche l’amore per i peccati. Per non arrabbiarsi con i singoli bisogna perdonare a tutti e concedere indulgenza al genere umano.
Alcuni hanno la convinzione di essere saggi, ma non hanno ancora capito che sono soltanto avanti con l’età, e l’età non ha nulla a che fare con la saggezza.
Quando un vaso si rompe lo puoi provare ad incollare, ma non sarà mai più lo stesso bel vaso che avevi.
Il viaggiatore, se non incontra a tenergli compagnia uno migliore di lui o simile a lui, proceda decisamente da solo: con lo stolto non vi è compagnia.
Quando l’albero invecchia, seccano le radici, le fronde perdono il loro colore, cadono le foglie e la tristezza lo sopprime. Unica ragione? “Il tempo corre e la coscienza che, nulla è per sempre”, poi cadono pollini, (semi ), che sommersi dal fango a Primavera fanno spuntare nuove piantine che escono dalla terra per cogliere il bacio del Sole e continuare così l’avventura. Non è per questo giusto essere malinconici: nasce una nuova vita e si perpetua la specie. Mi sovviene che si invecchia e tanto mi dispiace, ma come si usa dire: “Non si può vivere per sempre!”
Le possibili domande scientifiche hanno avuto una risposta, ma i nostri problemi vitali non sono ancora neppure stati toccati.