Carlo Gragnaniello – Frasi Sagge
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Vorrei essere come una fenice e sapete il perché?… perché la fenice risorge dalle proprie ceneri… vorrei essere come lei rinasce dal dolore e vive nuovamente.
Chi teme l’amore del prossimo, non può capire.
Dio salvi, per favore, quelle ragazze che abbassano gli occhi quando camminano per strada, con le cuffie nelle orecchie e con mille sogni nella testa, quelle che si innamorano sempre, che vorrebbero essere diverse, migliori, abbastanza, che vorrebbero qualcuno che le abbracciasse strette. Salvi il modo che hanno solo loro di concentrarsi sulle cose, di essere belle senza saperlo, di aspettare una telefonata, di scrivere cose su fogli sparsi.
Quali prati ci aspettano, verdi folti iridati di genziane, per affondarvi insieme i nostri volti?
La vera causa della lontananza è l’assenza della presenza.
Le delusioni vanno a braccetto coi sogni.
Il tempo è prezioso, non va sprecato, ma somministrato con la dovuta accortezza a chi lo sa apprezzare.