Carlo Maria Franzero – Frasi sulla Natura
E che è l’istinto se non lo specchio fedele, se non ciò che obbedisce in corrispondenza a tutte le manifestazioni della natura?
E che è l’istinto se non lo specchio fedele, se non ciò che obbedisce in corrispondenza a tutte le manifestazioni della natura?
Come fiocchi di neve cadono i gelsomini inebriando le caldi notti d’estate.
Ti ringrazio vento, perché ti dai un gran da fare: mentre mi godo il fresco, l’aria sta a sudare.
In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell’odore degli assenzi, nel mare corazzato d’argento, nel cielo d’un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole.
Io, la Natura, sono chiamata madre, ma sono una tomba.
Le gocce di pioggia, sono lacrime di nuvole.
Così ostiche e coriacee, adoro le piante grasse, la loro beffarda strafottenza, l’essere burbere per non concedersi alle carezze di chiunque. Eppure, a dispetto della loro atavica ruvidità, ti sorprendono improvvisamente, incastonando delicate grazie floreali tra aculei indisponenti. Un po’ come me.