Carlo Maria Martini – Religione
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Donaci, o Signore di conoscere la tua presenza di Padre nel nascondimento della nostra esistenza.
Il difficile non è morire per la fede, ma vivere per essa.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Il mio Dio è il rock’n’roll.
Il santo è un peccatore morto, riveduto e corretto.
La Bibbia è un documento che è giunto a noi dopo esser passato sotto le mani di diversi scribi, diversi amanuensi, diversi interpreti e diversi traduttori che è difficile, oggi, poterla “interpretare” per quel significato che aveva originariamente nel 250 a.C., il tempo a cui si fa risalire la sua prima forma scritta in lingua greca ad opera dei 72 saggi. L’origine è ben più remota così come il significato di alcuni suoi termini “fondamento” dell’impostazione religiosa degli ebrei. La verità è ben oltre, è cercando verso quell’oltre che si aprono occhi ed orecchie, ma quel che più conta è che si apre la mente.
I veri cristiani sono solo persone che hanno bisogno di un dio per capire che fare il bene del prossimo non è per forza controproducente.