Carlo Peparello – Comportamento
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
In ognuno di noi c’è un prigioniero. Prigioniero dei ricordi, prigioniero dei limiti che ci poniamo, prigioniero dei rimpianti, prigioniero di un passato che non ci appartiene più, a volte di un presente che ci va stretto o di un futuro che non è ancora nostro. Bisogna liberare questo prigioniero, basta vivere la vita ogni giorno così come viene e essere sempre se stessi, ripaga sempre ve lo assicuro.
Il migliore cliente di qualsivoglia azienda è quello che non da fastidio.
Uno scrittore vive dei propri pensieri e alimenta quelli degli altri.
Sono milioni gli “atteggiamenti” da poter indossare, ma fin quando “atteggiarti” sarà il tuo unico abito, avrai sempre qualcosa in meno di chi indossa “se stesso”!
Se la carne nutre carne, la violenza nutre il pensiero.
Considero legittimo dare risposte false a chi pone domande indiscrete.