Carlo Peparello – Comportamento
I vizi sono come i brutti ricordi. Fanno male ma ce li teniamo stretti.
I vizi sono come i brutti ricordi. Fanno male ma ce li teniamo stretti.
Un complimento carpito senza merito, nutre l’ego ma affama il cuore.
Abbiamo un milione di modi per dimostrare chi siamo, scegliamo il migliore: umiltà, semplicità e…
Si continua a percorrere la medesima strada, nella convinzione che un giorno, questa, ci condurrà altrove.
Se prima pregavo e mi abbassavo, adesso la vita mi ha insegnato a son di legnate a invocare, non abbassare il capo ma ad alzare i tacchi e andarmene se non ne vale la pena!
Molte persone credono che “Non perdonare” sia portare, covare e provare rancore e odio verso qualcuno. Non credo che sia così. Personalmente… Ho ricevuto male, come molti di voi. Ho affrontato e anche perdonato in alcuni casi dove ho visto un sincero pentimento e l’ammissione sincera di aver commesso un errore. Ma non so perdonare laddove vedo che si sorride di fronte al male inflitto, dove volutamente se ne continua a fare… Questo mio “Non perdono” non è odiare quelle persone, ma semplicemente scegliere di “Ricordare” chi sono, cosa hanno fatto, il modo che hanno scelto di vivere e di lasciarle alla loro strada. Per come sono fatta io si perdona si, ma non tutto. Il perdono divino non spetta a me; e fin quando sono viva e padrona di me stessa decido io a chi donare il mio perdono e chi lasciar andare.
L’uomo assetato dell’altrui considerazione è sordo alla propria approvazione, perché ancora non si riconosce valore.