Carlo Peparello – Comportamento
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
Le imposizioni indirette sono le peggiori. Ti dicono quando fare festa, quando piangere, quando non lavorare. Le chiamano ricorrenze. Io le chiamo leggi da gregge.
Uccido e uso il silenzio per dare voce alla mia intelligenza.
Rivendicate la vostra solitudine. Amatela, abbracciatela, come se fosse una amante.
Non mi importa come gli altri guardano questo mondo, io lo guardo a modo mio.
Per donare un po’ di bene bisogna donare un po’ di male, è vero. Ma…
La mia musica è superiore alla sua per disconosce le note dell’incoerenza… e i miei gesti corrispondono alle note armoniche perché non colpiscono l’anima.
Un essere è di valore, nella misura in cui è in grado di aiutare gli altri.