Carlo Peparello – Comportamento
Non è facile essere se stessi in questo mondo ormai diventato un teatro senza attori.
Non è facile essere se stessi in questo mondo ormai diventato un teatro senza attori.
Né il boia mi fa paura,né l’odio, né la torturané le raffiche dell’ultima ora,né le notti in cui l’ultima stelladella sofferenza viene annientata,ma l’indifferenza che velaun mondo cieco, senza pietà.
Come un bambino che canta forte per vincere la paura del buio, Samia si ripeteva…
Chi giudica sta esprimendo la sua paura verso il diverso da sé. E il “problema” è certo suo e non di chi viene “giudicato”
Più un essere è invidiato e più, per capriccio del destino, prospera.
Facile giudicare i peccati degli altri. Eh si è proprio vero, quando si parla degli altri son tutti santi, ma smettetela e guardatevi una buona volta allo specchio! Toglietevi quella finta aureola e puntate il dito verso lo specchio come fate di solito con gli altri. Ecco, guarda quel dito è puntato proprio verso di te. Tu che giudichi, tu che ti reputi senza peccato, santi in terra non ce ne stanno. Ricordatevelo!
La furbizia intesa come inganno è come le bugìe:Prima o poi incontri uno più furbo…