Carlo Peparello – Comportamento
Non giudicherò mai nessuno come “strano”. Sarebbe come ammettere di rinunciare a capire chi non comprendo.
Non giudicherò mai nessuno come “strano”. Sarebbe come ammettere di rinunciare a capire chi non comprendo.
Non ti ho dimenticato, ho solo voluto ricordarmi che esisto anch’io.
Nun te fidà troppo de chi se lagna, prima o poi te se magna.
Quando sei in mezzo ai deficienti e sei l’unico normale, sembri l’unico deficiente.
Non amo le gabbie, non amo crearle. Le gabbie le apro, entro e non chiudo la porta.
Ho toccato il fondo per tanti motivi e, anche se non sono al top, il…
Gli uomini che si affaticano a migliorarsi non fingono mai di essere migliori di ciò…