Carlo Peparello – Filosofia
Parlare senza dire è come ascoltare senza sentire. Un inutile spreco di sensi da parte tua e inutile tempo perso da parte sua.
Parlare senza dire è come ascoltare senza sentire. Un inutile spreco di sensi da parte tua e inutile tempo perso da parte sua.
Anche la persona più cattiva ha da insegnare qualcosa di buono…
I quotidiani sono dei sentieri, i settimanali delle strade, i mensili, delle spiagge.
Sono libera perché amo con tutto il cuore. In questo la testa non ha potere, non ho limite.
Nel grembo di un albero scorre la linfa della vita per donarsi alle stagioni dell’uomo.
È solo una grande tristezza nell’essere consapevoli che le cose… per fortuna o sfortuna… cambiano… le cose finiscono… e… accorgersi di non sapere cosa… come si fa a capire cosa si vuol fare da grandi?
Ciò che avevi e hai lasciato sfuggire, ciò che hai perso e non più ritrovato, ciò che sei e ciò che eri. Parti di te che sfuggono alla malinconia del tempo.