Carlo Peparello – Frasi Sagge
Nessuna passione surclassa un’altra passione. Alimentare la propria a discapito di un’altra sarebbe come far sbocciare un fiore in un cimitero di steli recisi.
Nessuna passione surclassa un’altra passione. Alimentare la propria a discapito di un’altra sarebbe come far sbocciare un fiore in un cimitero di steli recisi.
Chi ama sé stesso vede sé stesso anche nella persona che ha davanti.
Lo spirito in ognuno di noi si manifesta negli occhi, nell’espressione e in tutti i movimenti e i gesti del corpo. Il nostro aspetto, le nostre parole, le nostre azioni non sono mai più grandi di noi stessi. Giacché è l’anima la nostra dimora, gli occhi ne sono le finestre e le parole i messaggeri.
Ci vuole una grande forza per produrre il male e il bene, ma per il bene ce ne vuole molta di più, perché il bene sta al male come il costruire sta al distruggere, e l’uno è ben più impegnativo dell’altro; il bene ed il male sono, dunque, nelle mani dei forti, ma quelli che fanno il bene sono i più forti, sono i più grandi, anche se spesso non fanno notizia e operano nell’ombra. L’umanità, però, avanza sulle loro spalle.
Non è tutto oro quello che luccica. Quello veramente speciale deve brillare.
Troppo spesso ci soffermiamo in superficie invece e in profondità che si nascondono le cose più belle.
L’amore che si ricorda, ucciso da Dio per dare al Messia doppio Regno, è l’unica difesa contro il male… di Dio. Le croci che si sforza di attaccare a chi invidia per estrarne la sua droga oscena, lo spirito, sono inneschi, delle due energie unite, condanna dei suoi cosmi a consumarsi fino all’inferno. È dove deve andare. Tutti suoi sforzi sono inutili. Sa bene cosa penso di lui, ed è la verità: non è altro che escremento immondo di vacca. Può mettersi tutte le maschere che vuole, può colpirmi quanto vuole, questo è e questo resta.