Carlo Peparello – Frasi Sagge
L’uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
L’uomo assuefatto ad una esistenza già scritta che rinuncia alla facoltà di osare è come un uccello che si recide le ali e soffre senza urlare.
La debolezza è contraria alla virtù più del vizio.
Essere fieri del proprio essere, della propria unicità, è uno dei segreti per imparare ad amarsi.
La mia esperienza è questa: appena la gente è vecchia abbastanza per saperne di più, non sa proprio più niente.
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, sii saldo come una roccia.
Il nulla è fatto di assenze, che sono state presenze e il nulla non è il vuoto, spesso è affollato di voci.
Sei nato, vissuto e morto nel mondo virtuale. Ti resta il solo ricordo di tante chiacchierate, fra verità celate e bugie scaraventate. Adesso il gioco è finito, eri diventato noia nella mia gioia.
La debolezza è contraria alla virtù più del vizio.
Essere fieri del proprio essere, della propria unicità, è uno dei segreti per imparare ad amarsi.
La mia esperienza è questa: appena la gente è vecchia abbastanza per saperne di più, non sa proprio più niente.
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, sii saldo come una roccia.
Il nulla è fatto di assenze, che sono state presenze e il nulla non è il vuoto, spesso è affollato di voci.
Sei nato, vissuto e morto nel mondo virtuale. Ti resta il solo ricordo di tante chiacchierate, fra verità celate e bugie scaraventate. Adesso il gioco è finito, eri diventato noia nella mia gioia.
La debolezza è contraria alla virtù più del vizio.
Essere fieri del proprio essere, della propria unicità, è uno dei segreti per imparare ad amarsi.
La mia esperienza è questa: appena la gente è vecchia abbastanza per saperne di più, non sa proprio più niente.
In materia di stile, segui la corrente; in materia di principio, sii saldo come una roccia.
Il nulla è fatto di assenze, che sono state presenze e il nulla non è il vuoto, spesso è affollato di voci.
Sei nato, vissuto e morto nel mondo virtuale. Ti resta il solo ricordo di tante chiacchierate, fra verità celate e bugie scaraventate. Adesso il gioco è finito, eri diventato noia nella mia gioia.