Carlo Peparello – Frasi sulla Natura
Il caldo è come la donna di qualcun altro: Quando non c’è speri che arrivi presto ma che duri lo stretto necessario per appagare le proprie voglie.
Il caldo è come la donna di qualcun altro: Quando non c’è speri che arrivi presto ma che duri lo stretto necessario per appagare le proprie voglie.
Il giorno dopo la notte, la notte dopo il giorno, lo spettacolo che prosegue senza sosta, silenzioso e stupendo, sul grande palcoscenico della vita.
Quando osservo l’immensità del mare penso a quanto piccoli siamo noi uomini che ne distruggiamo la vita con il nostro non rispettarlo.
Un cane abbaia, un uccellino canta, un fiorellino sorride, il vicino strilla, il sole sorride, un venticello sembra fischiare, quasi l’Universo mi stia dicendo: su, su, dormigliona, non restare ferma ad ascoltare, su, esci assapora la vita che rinasce, e lascia volare la tua anima, è da troppo che non voli ed ora vieni, dai su, è il momento di riprendere a volare!
Il prato il tuo pavimento, il cielo il tuo tetto.
C’è una differenza a volte nel volere a tutti i costi che qualcuno sia gay, soprattutto se questo qualcuno è per natura una donna. È per via del racconto della genesi, dell’albero e della mela, Dio che ha inculcato nell’uomo l’odio per la donna, ritenendola responsabile della cacciata dal paradiso. Pretendendo che l’intelligenza appartiene solo al maschio, ma da parte del Padre è ostilità e invidia. Una scusa, volere per i figli quello che giudica un oltraggio al suo potere, volere qualcosa di più di quello che ha. Per non parlare del fatto che desiderare che qualcuno sia omosessuale è segno di una omosessualità latente, oppure si cerca di riparare il figlio di un potente che lo è, con tutto il rispetto per quello che non è una colpa. Così si costruiscono paradisi artefatti e isole felici sopra queste menzogne traballanti. Ma anche questa è genesi.
A braccia aperte mentre nevica, libera! In armonia con la natura.