Carlo Peparello – Matrimonio
Una donna può non fare vita da signora col proprio uomo, ma se ogni giorno non perde mai la sua voglia di essere donna è un successo clamoroso.
Una donna può non fare vita da signora col proprio uomo, ma se ogni giorno non perde mai la sua voglia di essere donna è un successo clamoroso.
Io non ho una “compagna”, ho una moglie: io e lei non siamo due metà di una mela, ma una mela divisa in due metà.
Chi oggi ti loda domani ti scorda. Accetta i sentimenti altrui ma non cullarti in essi perché i sentimenti sono mutevoli come gli esseri umani dai quali nascono.
Le ragazze non sposano mai gli uomini con cui civettano. Pensano che non stia bene.
La presunzione diventa insopportabile quando la si spaccia per saggezza incompresa. Si può essere schiettamente saggi ed essere scambiati per presuntuosi ma la cosa peggiore è imbattersi in un flemmatico saccente che con calcolata umiltà impone decisioni giuste e sbagliate.
Dentro ognuno di noi albergano parole belle e parole brutte. Parole dettate dal cuore e dallo stomaco. Parole sincere e parole di circostanza. Le parole più belle escono da sole. Quelle brutte se le va a cercare il masochista.
Il matrimonio ha molti dolori, ma il celibato non ha gioie.