Carlo Peparello – Sogno
La voglia di sognare è un impulso, come la fame. Non sai mai quando nasce. A volte ti sazia e altre volte non ti basta.
La voglia di sognare è un impulso, come la fame. Non sai mai quando nasce. A volte ti sazia e altre volte non ti basta.
La notte non e fatta solo per dormirema molte volte e una buona occasioneper isolarmi.Distaccamdomi dalla realtàsprofondo nel mio lettoad un certo puntomi avvolge una voglia di volerti vedere, toccare, accarezzare, baciaresono infinite le notti in cui penso a tete che non esisticosisogno ciò che desidero sognare…una partner che ancora non conoscouna partner che sappia apprezzarmiper ciò che sonoe non per quello che lei vorrebbe che fossimi accontenterei che la mia partner rispettassesolo tre piccolema essenziali regolerispetto, amore e infine sinceritàma nella generazione di oggi e quasi impossibiletrovare una partner del generequindi non mi resta che volare nel mio sogno,levitare in uno spazio infinito senza tempo…ecco ciò che farò questa nottesognare.
So che morirò a metà di un sogno.
I sogni a volte mi facevano volare come un missile, che brucia nel tragitto e ricade in una pioggia di scintille colorate.
Cerchiamo ogni giorno di plasmare il mondo evitando di farci plasmare da esso. È una lotta impari tra individuo e mondo, eppure chi ci prova, è conscio di non uscirne mai perdente, qualunque sia l’esito finale.
In un sogno aspetto il momento dove tutto diventa vero, quel momento che diventa emozione, quel momento che porta il tuo nome.
E tu resterai il pensiero più bello nelle notti in cui mancherà la voglia di dormire e la forza di sognare, ti terrò in un angolo del cuore per riportarti fuori alla luce della luna, quando sarò troppo stanca per sperare e troppo amareggiata per provare ancora una volta ad amare, e allora sarai tu a darmi nuova forza.