Carlo Peparello – Tempi Moderni
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Rispetto ogni decisione altrui ma nessuno decida mai per me. Non sono bastian contrario. Solamente mi chiedo cosa spinga una massa corposa ad errare univocamente e senza vibrare obiezioni.
Penso sia sempre l’artista colui che viene escluso dalla società moderna, poiché probabilmente è l’unico uomo ad avere il coraggio di vivere intensamente ogni cosa, di cercare il confronto, di accettare realtà che non appartengono alla propria, di cogliere la straordinarietà della natura e la purezza dei sentimenti senza paura di arrivare a un’analisi introspettiva, opponendosi a un conformismo borghese reso sempre più forte dal consumismo e dai media di massa. Noi giovani d’oggi non sappiamo amare con passione; il sesso stesso è ormai più paragonabile a uno sport, ad un’imposizione del gruppo piuttosto che a un atto pieno di sentimento.
Nell’era del fast food, dell’outlet, del low cost, del discount, il sentimento avreste dovuto lasciarlo fuori.
L’originalità non vuole alcuna paternità ma solamente un degno rappresentante.
Siamo figli di un passato che non ci appartiene.
È dove le tenebre sono più fitte che la luce appare più luminosa.Deve essere per questo che la cronaca nera occupa tutto questo spazio.
Nessuno, purtroppo, è la rara eccezione alla schiavitù universale.