Carlo Peparello – Uomini & Donne
La donna è una invenzione di cui tutti rivendicano la paternità ma poi nessuno sa spiegarne il funzionamento.
La donna è una invenzione di cui tutti rivendicano la paternità ma poi nessuno sa spiegarne il funzionamento.
L’avrei seguito in capo al mondo ma i suoi passi erano leggiadri e rapidi mentre i miei piedi sanguinavano ancora per tutte le ferite che mi aveva provocato durante la strada così con dolore e rassegnazione l’abbandonai… e mi salvai!
Non mi fingo mai ciò che non sono, ma fingi con me e divento anche ciò che non sono mai stata!
Dio creò l’uomo, e trovando che esso non era abbastanza solo, gli diede una compagna perché sentisse più acutamente la solitudine.
Uomini e donne ci passano accanto, attraversano l’imperfetto esistere con l’eternità dell’istante mentre si segue il divenire della vita.
L’uomo entra nella donna, è fisicamente provato. La donna scava nell’uomo, è emozionalmente riconosciuto.
Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d’aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri.