Carlo Peparello – Uomini & Donne
La donna è una invenzione di cui tutti rivendicano la paternità ma poi nessuno sa spiegarne il funzionamento.
La donna è una invenzione di cui tutti rivendicano la paternità ma poi nessuno sa spiegarne il funzionamento.
Con lui facevo l’amore anche quando mi guardava silenziosamente. In quel silenzio c’erano “cento” ti amo e mille sei “mia”. In quel momento ti amavo dannatamente! Adesso dimmi, come si dimentica tutto questo!? Impossibile rispose il cuore.
Avevo desideri sparsi tra cuore e mente, finché conobbi colei che mise ordine alla mia anima, lei era priorità su ogni cosa, la mia vita.
Neanche il diavolo sa cos’è una donna, come puoi saperlo tu uomo? La tua è solo presunzione perché una donna è come una tavola di colori. Basta saperli unire ed avrà mille sfaccettature.
L’uomo usa i pugni, la donna usa il disprezzo, l’umiliazione, le accuse di pochezza. La violenza subita dalle donne è quotidianamente provata dalle cronache, infatti ci si prodiga per la loro giusta tutela e difesa, lo stesso non si può dire per quegli uomini che spesso non confessano neanche a se stessi di essere vittime di soprusi domestici. I maltrattamenti subiti dalle donne sono soprattutto fisici, quelli contro gli uomini sono perlopiù verbali e psicologici. Anche il silenzio ostile può diventare arma di intimidazione, strumento di vendetta. Credo che la conquista di alcune libertà porti sempre una forma consapevole di violenza ottusa.
Noi donne vogliamo sempre cambiare noi stesse, ma l’unica cosa che cambia sono i numeri delle volte che ci abbiamo provato.
Per amare una ribelle come me, devi avere la stoffa da uomo vero. Non sono una donna facile. Sono diffidente per legittima difesa. Stronza per non subire e pazza per natura. Ma giuro che se sai amarmi come merito sarò per te una donna “perfetta”.