Carlo Prevale – Anima
Non si è mai troppo adulti per far sì che non si conservi il bambino che è dentro ognuno di noi.
Non si è mai troppo adulti per far sì che non si conservi il bambino che è dentro ognuno di noi.
La gente non sa che a volte il cuore ha una morte lenta. Vecchia malattia la delusione che porta alla fine di ogni speranza. Non si contano i giorni mutilati da false promesse fatte all’anima che incerta trova forza e aspettare non vuole la mente che ha visto ritorcersi contro la fiducia riposta in tutto quello che credeva fosse vero. Copre il viso la maschera e nasconde ferite o sorrisi di un grasso vissuto che oramai logora anima e tempo.
Due anime consapevoli della loro affinità annullano qualsiasi distanza, accarezzandosi anche da lontano.
Non esiste peggior prigione del ricordo per un anima ribelle.
E mentre una lacrima si posa nell’anima triste, l’ego fa spazio a parole futili!
Né troppo giovani, mai tanto vecchi l’unica misura la conosce il cuore e non c’è età che sostenga ferite o dolore c’è solo l’anima che mai invecchia e mai muore.
La purezza dell’anima la possono guardare solo le persone con veri sentimenti.