Carlo Prevale – Frasi d’Amicizia
Il gesto più nobile da fare ad un amico, è donargli il tuo sorriso.
Il gesto più nobile da fare ad un amico, è donargli il tuo sorriso.
Roberta, con quell’aria da sospetta rallegri questo cielo aperto.
Sono state come due stelle nuove di un cielo da troppo tempo monotono.
Bisognerebbe cogliere ogni possibilità che la vita ci offre per rendere felice, alleviare lo sconforto, di chi ci sta a cuore.
Gli amici del mio più acerrimo nemico non potranno mai diventare miei amici.
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: “Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?” Ma vi domandano: “Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?” Allora soltanto credono di conoscerlo.
Si riempiono la bocca con la parola amicizia, poi non appena trovano con chi sostituirti non ti cagano più. Tu chiamala se vuoi amicizia.
Roberta, con quell’aria da sospetta rallegri questo cielo aperto.
Sono state come due stelle nuove di un cielo da troppo tempo monotono.
Bisognerebbe cogliere ogni possibilità che la vita ci offre per rendere felice, alleviare lo sconforto, di chi ci sta a cuore.
Gli amici del mio più acerrimo nemico non potranno mai diventare miei amici.
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: “Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?” Ma vi domandano: “Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?” Allora soltanto credono di conoscerlo.
Si riempiono la bocca con la parola amicizia, poi non appena trovano con chi sostituirti non ti cagano più. Tu chiamala se vuoi amicizia.
Roberta, con quell’aria da sospetta rallegri questo cielo aperto.
Sono state come due stelle nuove di un cielo da troppo tempo monotono.
Bisognerebbe cogliere ogni possibilità che la vita ci offre per rendere felice, alleviare lo sconforto, di chi ci sta a cuore.
Gli amici del mio più acerrimo nemico non potranno mai diventare miei amici.
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: “Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?” Ma vi domandano: “Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?” Allora soltanto credono di conoscerlo.
Si riempiono la bocca con la parola amicizia, poi non appena trovano con chi sostituirti non ti cagano più. Tu chiamala se vuoi amicizia.