Carlo Prevale – Musica
La notte è fatta per sognare, immaginare, viaggiare e comporre intense melodie che descrivono la profondità della propria anima.
La notte è fatta per sognare, immaginare, viaggiare e comporre intense melodie che descrivono la profondità della propria anima.
Non ti conviene fare la guerra con una donna, ci perdi e basta. Meglio farci l’amore.
In amore e in amicizia piccole attenzioni regalano grandi emozioni.
Le note sono evanescenti, durano poco, possono vivere solo qualche istante come gli spermatozoi e poi diventano inutili per qualunque creazione.
Tutti felici e contenti, ma la domanda è “che cosa c’è dopo la fine delle favole”?
Il buio, caldi respiri, stridule note, pause vibranti, ritmi suadenti, un atmosfera accogliente, accenti, sincopati sospiri. Una lingua di battiti e silenzi in fuga. Tutto è buio.
Credo che al di là di quello che uno riesce a dire, dalla capacità tecnica di saper cantare o suonare, secondo me si riesce a comunicare un qualcosa che non si riesce a spiegare, un qualcosa in più, di diverso, che non c’entra niente con quello che hai fatto, è un qualcosa di fisico, non so è un alone, un qualcosa che tu hai e che forse altre persone non hanno, ad esempio io non credo di essere un bravo cantante, non conosco la musica, non ho dimestichezza con nessun strumento, quindi io canto per Istinto, e quel modo di tirar fuori la voce, assomiglia molto all ‘ istinto della Gente che ci viene a sentire.