Carlo Prevale – Vita
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.
Nella vita l’errore insegna ad affrontare il proprio destino.
La vita è il “sogno” della morte.
Dei concetti a cui siamo indottrinati, è lecito asserire che la veridicità è reale anche quando è ipotizzabile l’opposto del pensiero.
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Senza i colori non esiste la vita.
Credevo di avere una vita sola, poi mi sono scontrata con la seconda: quella che gli altri si inventano.
La durata delle nostre passioni non dipende da noi, come non dipende da noi la durata della vita.
La vita è il “sogno” della morte.
Dei concetti a cui siamo indottrinati, è lecito asserire che la veridicità è reale anche quando è ipotizzabile l’opposto del pensiero.
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Senza i colori non esiste la vita.
Credevo di avere una vita sola, poi mi sono scontrata con la seconda: quella che gli altri si inventano.
La durata delle nostre passioni non dipende da noi, come non dipende da noi la durata della vita.
La vita è il “sogno” della morte.
Dei concetti a cui siamo indottrinati, è lecito asserire che la veridicità è reale anche quando è ipotizzabile l’opposto del pensiero.
Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Senza i colori non esiste la vita.
Credevo di avere una vita sola, poi mi sono scontrata con la seconda: quella che gli altri si inventano.
La durata delle nostre passioni non dipende da noi, come non dipende da noi la durata della vita.