Carlos Ruiz Zafón – Libri
La verità non si trova è lei che trova noi.
La verità non si trova è lei che trova noi.
Più si vive, più si scrive. Meno si vive e più si scrive ancor più che si vivesse.
Lui andò a ovest, e io a est. La cosa, detta così, può sembrare divertente. In realtà vissi il dilemma di non saper dare un senso né alla sua mancanza né alla sua presenza. Ero malata, come tante altre persone che non sanno d’esserlo, e pensano che al mondo si esista per soffrire, essere stupidi, o lottare per una causa, o rimbecillirsi di lavoro.
Poi mi ritrovo fuori, con il cane. Fuori per strada. […] E cerco camminando (gioia ovunque, afferrata senza angoscia) e non trovo niente, fottuta letteratura di merda, realismo di ogni ordine, notte, orchi, fate corrotte! La gente si volta al passaggio dello svitato dalla testa ammaccata accompagnato dal cane che fa le linguacce. Ma anche loro, i passanti, non ne conoscono mica tante di storie che sian tutte rose e fiori! E se la ridono, con la risata carnivora dell’ignoranza, la risata feroce della pecora dai mille denti!
A Nick, prima di tutto, che già da un po’ mi chiedeva di dedicargli un altro libro. Non era questo che avevo in mente. Ma è dedicato a te, Nick, per quello che mi hai insegnato, i doni che mi hai offerto, il cuore che mi hai dato e tutto l’affetto che abbiamo provato l’uno per l’altra. Più grande del mare, più immenso del cielo. Che il volo ti sia lieve, mio adorato ragazzo, fino a quanto ci ritroveremo. Con tutto il mio amore.
– Credi di averlo amato?- Ci ho provato. Lui rispondeva a ciò che, allora, pensavo potesse essere un amore. Era bello, intelligente, anticonformista, sensibile, amabile, tutto qui. Il modello primario di ogni possibile amore. Io, però, non ero in grado d’amare.- Perché?- Ero incapsulata nel mio guscio narcisistico. Gli altri esistevano solo se riflettevano specularmente i mie desideri, i miei bisogni.
Se Dio non avesse voluto che l’uomo volasse, non gli avrebbe regalato i libri.