Carlos Ruiz Zafón – Libri
Una delle tante insidie dell’infanzia è che non è necessario capire per soffrire.
Una delle tante insidie dell’infanzia è che non è necessario capire per soffrire.
Ma guarda il destino! Pochi instanti che riassumono la loro storia finita: uno guardava nella direzione opposta dell’altra.
Che alcuni amino gli animali più degli umani, non sarà bello, ma è comprensibile.
Non posso morire, dottore. Non ancora. Ho delle cose da fare. Poi avrò tutta la vita per morire.
E io sto bene con la complicità della musica, e non ho bisogno più di nulla.Ma questi schiamazzi mi stanno dilaniando, so che stanotte qualcuno vivrà più di me. E io rimarrò dentro questa camera ad ascoltare il suono della vita, lo ascolterò finché il sonno non mi abbraccerà…
Vivere: un modo assai complicato di morire.
Per la prima volta in vita mia, sono completamente, assolutamente innamorata. Al cento per cento.