Carlos Ruiz Zafón – Stati d’Animo
Sempre mi versò un bicchiere di acqua di Vichy. “Tenga. Questa cura tutto, meno la stupidità, che è un’epidemia sempre più diffusa.”
Sempre mi versò un bicchiere di acqua di Vichy. “Tenga. Questa cura tutto, meno la stupidità, che è un’epidemia sempre più diffusa.”
Impara a sopravvivere alle nefandezze di un mondo che di magico non ha niente.
Foglie del tempo danzano nell’aria, per posarsi poi leggere in un angolo del cuore.
Le giornate “no” sono inevitabili. E non possiamo farci nulla. A meno di non essere degli scherzi della natura, tutte abbiamo giornate sì e giornate no.
Abbiamo bisogno di risvegli dolci, di “buongiorno” che sappiano di casa e coccole. Di sorrisi e silenzi che parlino più forte delle parole. Che arrivino dentro e si adagino lì, sul cuore. Abbiamo bisogno di aprire gli occhi e sentire una mano accanto, una carezza, un semplice gesto. Di scendere dal letto col piedino giusto e sorridere piano e sempre. Allora sì che inizierà a filtrare un raggio di sole.
Ecco, ho custodito nel cuore le cose, i sogni e le persone a me più care. Oggi molte di loro sono ancora con me vicino a me. Altre sono andate per la sua strada diversa dalla mia ma li tengo nei ricordi più belli. Alcuni li ho allontanati o lasciati al loro percorso perché ho capito che niente mi avrebbero dato tranne che amare delusioni.
Le labbra sussurrano, l’orecchio ascolta, ma sono gli occhi che dicono tutto.