Carmelinda Castellaneta – Vita
Sono io che mi metto in scena, io che conduco la mia vita, sempre io la presentatrice di me stessa.
Sono io che mi metto in scena, io che conduco la mia vita, sempre io la presentatrice di me stessa.
Quando le persone ti feriscono più e più volte, pensa a loro come se fossero carta vetrata. Loro potranno graffiarti e farti del male per un po’, ma alla fine, tu finirai completamente lucido e loro solo inutili.
Chi non ricorda, non vive.
Qualcuno si è preso gioco di noi dandoci un corpo e l’intelletto.Un corpo per farci credere di essere vivi e l’intelletto per farci capire che, in realtà, non lo siamo ancora.
Un infinita’di attimi danno vita alla vita, vivili tutti, conservali con amore ti serviranno per vivere domani.
La vita sulla Terra potrebbe essere solo un lungo sogno, mentre la nostra fine un risveglio che ci conduce in un altro mondo, diverso, straordinario.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.