Carmelinda Castellaneta – Vita
Se bastasse scavare a fondo, vivremmo tutti al centro della terra!
Se bastasse scavare a fondo, vivremmo tutti al centro della terra!
Nel mettersi in Osservazione l’essere mortale si distingue, abitando il suo vivere da Uomo.
Non voglio vivere di sogni, voglio i sogni per vivere.
Questi sono gli anni in cui i sarti contano più dei poeti.
Siamo stati creati per lasciare comunque un “segno”. Proviamoci… rischiamo.
Esiste allora una diabolica provvidenza che prepara l’infelicità nella culla, che getta premeditatamente esseri angelici ricchi d’intelligenza in ambienti ostili, come martiri nel circo? Vi sono dunque delle anime sacre, votate all’altare, condannate a camminare verso la gloria e la morte, calpestando le proprie macerie? L’incubo delle tenebre stringerà in una morsa eterna queste anime elette? Inutilmente si dibattono, inutilmente si addentrano nel mondo, ai suoi fini ultimi, agli stratagemmi; perfezioneranno la loro prudenza, sprangheranno tutte le uscite, barricheranno le loro finestre contro i proiettili del caso; ma il diavolo entrerà nella serratura: una perfetta virtù sarà il loro tallone d’Achille, una qualità superiore il germe della loro dannazione.
Le disgrazie sono la salsa di questa pessima pietanza che è la vita.