Carmelo Crisafulli – Filosofia
La vita? Una continua corsa verso il nulla.
La vita? Una continua corsa verso il nulla.
Siamo un plurale di volti che non si smarriscono nella nostra identità, ma coesistono per caratterizzarla e raggiungerla.
La pietra è un sasso o una pietra? L’originalità dell’uomo è nel creare tanti nomi per un cosa e poi porsi domande stupide… o originali?
Gli anni passano, non c’è niente da fare, loro non guardano in faccia nessuno, ricchi, poveri, giovani, meno giovani, niente sono senza cuore, sono imperterriti, loro avanzano, avanzano e ogni tentativo di fermarli è praticamente impossibile, e così ti ritrovi a fare il primo compleanno, poi i fatidici diciotto anni, il primo quarto di secolo, e pian piano ecco che arrivi a cinquanta, “cinquanta mezzo secolo di vita”, tu non ti senti vecchio, poiché dentro la tua anima non hai età, ti senti ancora un ragazzo, e quando per un attimo te li dimentichi è la gente che te lo fa notare, te lo dicono spudoratamente, senza mezzi termini, “stai diventano vecchio”, non c’è nulla da fare, devi desistere alla realtà, gli anni passano.
La mano dell’omicida non è di colui che commette il crimine ma di colui che lo dimentica.
La condivisione è una cosa diversa dall’appropriazione indebita.
Tutto ha l’aria di essere tutto, o niente.