Carmine De Filippo – Frasi Sagge
Non puoi volere un futuro con qualcuno che non conosci, ma puoi volere qualcuno che non conosci in futuro!
Non puoi volere un futuro con qualcuno che non conosci, ma puoi volere qualcuno che non conosci in futuro!
Nessuno è perfetto. Ma chi vuol essere nessuno?
Non giudicare mai una persona dalla faccia, dall’apparenza, dall’aspetto fisico. Guarda oltre, ascolta le sue parole, assapora i suoi dolori e le sue gioie, le sue angosce. Assaggia e condividi la sua storia con il tuo cuore… scopri la sua dignità, i suoi valori. Il valore che ha nel cuore, non guardare solo ciò che mostra, ma si più scaltro per guardare nei confini del suo essere, della sua anima, l’apparenza inganna sempre perché ciò che conta è nascosto ne profondo, custodito nel cuore di ogni essere. Scava e ascolta ciò che si nasconde, non è sempre oro ciò che luccica.
Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua persona che nella persona di ogni altro, sempre anche come un fine e mai soltanto come un mezzo.
Camminando nei silenzi e nelle solitudini della mia interiorità, ho scoperto che la vera libertà è non essere mai sicuri di niente per poter vedere tutto da infinite angolature e scoprire nuove possibilità di vita. Così ogni cosa diventa sempre nuova, e tutto si arricchisce di novità e si impreziosisce di bellezza.
Quello che non hai raccolto in gioventù, come potrai trovartelo nella vecchiaia?
[… ] l’accento posto fin dall’inizio sull’individuo piuttosto che sul tutto. Le stesse realtà globali, come lo stato, nella tradizione europea sono al servizio dell’individuo, che è il protagonista. È un filo rosso che risale alla polis greca, al concetto stoico e cristiano di persona e continua con l’umanesimo, l’illuminismo, il liberalismo, la democrazia e il socialismo democratico. Per questo credo che le radici ebraico-cristiane facciano parte del patrimonio europeo. Credo che la differenza essenziale tra civiltà occidentale e orientale consiste in questo. Grandissime civiltà, come l’india, sono diverse. Nella Bhagavad Gita, il testo sacro indiano, prevale il senso della totalità.