Carmine Marcolfo – Comportamento
L’essere umano è paragonabile alla Iena. con denti aguzzi spolpa la carcassa dei propri fallimenti e con lingua ruvida lucida le ossa degli scheletri nel proprio armadio.
L’essere umano è paragonabile alla Iena. con denti aguzzi spolpa la carcassa dei propri fallimenti e con lingua ruvida lucida le ossa degli scheletri nel proprio armadio.
Fa pure le tue mosse, gioca coi sentimenti, ma ricorda: è sempre e solo una…
Criticare deliberatamente qualcun altro può causare una macchia indelebile sul critico.
L’uomo vive per stupire molto più di quanto lo faccia per stupirsi.
Se non siamo in grado di modificare comportamenti dettati dagli istinti di sopravvivenza che ottengono l’effetto contrario per il quale sono nati. Possiamo dire di avere la sindrome del riccio, trovato schiacciato al bordo della strada che spaventato dai fari dell’automobile ha obbedito all’istinto di sopravvivenza.
Troppo schietta, spietata e senza peli sulla lingua?Si!Perché non dovrei?Non devo dire grazie a nessuno per ciò che ho o non ho, per cui dico quello che penso!
Ho paura di mostrare che ho una sensibilità, che mi faccio degli scrupoli, che non vivo del momento ma assaporo tutte le sensazioni… Ho paura di mostrare che mi emoziono, e che vivo delle piccole cose… Mentre gli altri corrono nella certezza di fagogitare la vita, io mi sento un alieno…
Fa pure le tue mosse, gioca coi sentimenti, ma ricorda: è sempre e solo una…
Criticare deliberatamente qualcun altro può causare una macchia indelebile sul critico.
L’uomo vive per stupire molto più di quanto lo faccia per stupirsi.
Se non siamo in grado di modificare comportamenti dettati dagli istinti di sopravvivenza che ottengono l’effetto contrario per il quale sono nati. Possiamo dire di avere la sindrome del riccio, trovato schiacciato al bordo della strada che spaventato dai fari dell’automobile ha obbedito all’istinto di sopravvivenza.
Troppo schietta, spietata e senza peli sulla lingua?Si!Perché non dovrei?Non devo dire grazie a nessuno per ciò che ho o non ho, per cui dico quello che penso!
Ho paura di mostrare che ho una sensibilità, che mi faccio degli scrupoli, che non vivo del momento ma assaporo tutte le sensazioni… Ho paura di mostrare che mi emoziono, e che vivo delle piccole cose… Mentre gli altri corrono nella certezza di fagogitare la vita, io mi sento un alieno…
Fa pure le tue mosse, gioca coi sentimenti, ma ricorda: è sempre e solo una…
Criticare deliberatamente qualcun altro può causare una macchia indelebile sul critico.
L’uomo vive per stupire molto più di quanto lo faccia per stupirsi.
Se non siamo in grado di modificare comportamenti dettati dagli istinti di sopravvivenza che ottengono l’effetto contrario per il quale sono nati. Possiamo dire di avere la sindrome del riccio, trovato schiacciato al bordo della strada che spaventato dai fari dell’automobile ha obbedito all’istinto di sopravvivenza.
Troppo schietta, spietata e senza peli sulla lingua?Si!Perché non dovrei?Non devo dire grazie a nessuno per ciò che ho o non ho, per cui dico quello che penso!
Ho paura di mostrare che ho una sensibilità, che mi faccio degli scrupoli, che non vivo del momento ma assaporo tutte le sensazioni… Ho paura di mostrare che mi emoziono, e che vivo delle piccole cose… Mentre gli altri corrono nella certezza di fagogitare la vita, io mi sento un alieno…