Cartesio (René Descartes) – Frasi Sagge
Il miglior modo per risolvere un problema è poterlo scomporlo nelle sue più semplici parti.
Il miglior modo per risolvere un problema è poterlo scomporlo nelle sue più semplici parti.
Non si dovrebbe mai parlare con la bocca piena di parole d’amore e il cuore vuoto di esso.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
Solo a contatto con la natura ritroviamo un po di pace in noi stessi. La sua purezza, quella incontaminata bellezza, scaccia via temporaneamente il male che alberga in noi e in quegli attimi… ti senti libero, felice.
L’unica certezza che abbiamo è il dubbio.
Che brutta cosa l’esperienza!Dipinge di grigio ogni paesaggio già visto, vena di perdita anticipata ogni bella emozione.Non ti concede neanche il piacere di fare una buona azione, perché è lì, pronta a suggerirti il rovescio della medaglia, il male che ne deriverà e il tornaconto che ti arriverà.Forse l’unica vera maniera di essere felici è non fare tesoro delle esperienze.Non perdere tempo a scattare foto di luoghi visitati, ma utilizzare quegli attimi per goderseli. C’è molto da vedere al mondo, non serve rivedere ciò che abbiamo già visto.Non portarsi dietro ogni giorno il fardello della preoccupazioni, dei calcoli e dei progetti, ma sì, quando sarà, si vedrà.Non scegliere sempre il certo per l’incerto, sono le difficoltà che ci mantengono competitivi.E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.
Non si dovrebbe mai parlare con la bocca piena di parole d’amore e il cuore vuoto di esso.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
Solo a contatto con la natura ritroviamo un po di pace in noi stessi. La sua purezza, quella incontaminata bellezza, scaccia via temporaneamente il male che alberga in noi e in quegli attimi… ti senti libero, felice.
L’unica certezza che abbiamo è il dubbio.
Che brutta cosa l’esperienza!Dipinge di grigio ogni paesaggio già visto, vena di perdita anticipata ogni bella emozione.Non ti concede neanche il piacere di fare una buona azione, perché è lì, pronta a suggerirti il rovescio della medaglia, il male che ne deriverà e il tornaconto che ti arriverà.Forse l’unica vera maniera di essere felici è non fare tesoro delle esperienze.Non perdere tempo a scattare foto di luoghi visitati, ma utilizzare quegli attimi per goderseli. C’è molto da vedere al mondo, non serve rivedere ciò che abbiamo già visto.Non portarsi dietro ogni giorno il fardello della preoccupazioni, dei calcoli e dei progetti, ma sì, quando sarà, si vedrà.Non scegliere sempre il certo per l’incerto, sono le difficoltà che ci mantengono competitivi.E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.
Non si dovrebbe mai parlare con la bocca piena di parole d’amore e il cuore vuoto di esso.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.
Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore. Ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
Solo a contatto con la natura ritroviamo un po di pace in noi stessi. La sua purezza, quella incontaminata bellezza, scaccia via temporaneamente il male che alberga in noi e in quegli attimi… ti senti libero, felice.
L’unica certezza che abbiamo è il dubbio.
Che brutta cosa l’esperienza!Dipinge di grigio ogni paesaggio già visto, vena di perdita anticipata ogni bella emozione.Non ti concede neanche il piacere di fare una buona azione, perché è lì, pronta a suggerirti il rovescio della medaglia, il male che ne deriverà e il tornaconto che ti arriverà.Forse l’unica vera maniera di essere felici è non fare tesoro delle esperienze.Non perdere tempo a scattare foto di luoghi visitati, ma utilizzare quegli attimi per goderseli. C’è molto da vedere al mondo, non serve rivedere ciò che abbiamo già visto.Non portarsi dietro ogni giorno il fardello della preoccupazioni, dei calcoli e dei progetti, ma sì, quando sarà, si vedrà.Non scegliere sempre il certo per l’incerto, sono le difficoltà che ci mantengono competitivi.E soprattutto, non imparare dai propri errori, per riprovare, e riuscire, lì dove abbiamo fallito.