Catalina Neculai – Vita
Io so cosa vuole dire urlare, sentire il proprio eco anche in una stanza piena.
Io so cosa vuole dire urlare, sentire il proprio eco anche in una stanza piena.
Purtroppo vige la regola dell’incoerenza verso se stessi e chi frequentiamo, tutti ormai fanno il contrario di tutto, non vi è logica, si perdono i ruoli, si perde la bellezza della personalità, per alcuni anche quella della dignità, ed è in questo mondo che viviamo, che ognuno si faccia un esame di coscienza per potersi migliorare, tutto ciò è deludente.
Impariamo a sorridere a non arrenderci a non mollare e a rialzarci fieri e più forti che mai.
La vita ci impone delle scelte. Scelte che non vorresti mai fare, pur sapendo che, benché difficili, ti porteranno alla vera libertà.
Per sempre è solo un attimo.
Il tempo passa e la terra sembra fermarsi, che cosa strana è la vita… “è un passatempo che non finisce mai”… fatta di sogni, incubi, tristezze, felicità, fatta di persone minuscole, insignificanti piccoli parassiti, e fatta soprattutto dal giorno e dalla notte che ricopre i nostri volti cupi e tetri, ma dietro a tutto questo si nasconde l’esistenza dell’onnipotente, il Creatore, colui che ha segnato il destino di ognuno di noi. La vita va vissuta giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, e bisogna conquistarla e non va sprecata perché un giorno guardando il nostro copione ci accorgeremo di aver sbagliato, ma quando questo accadrà sarà tardi.Non buttiamo al vento una cosa così preziosa che ci è stata donata.
Chi è colpito da un brutto male suscita solo compassione, mai amore. Perfino laddove c’era l’odio nasce la compassione e questo non può che ferire l’animo di chi la subisce, tanto da preferire l’odio perché la rendeva viva. Ancor più doloroso e umiliante è veder l’amore trasformarsi in compassione.