Catia Ciullo – Comportamento
Non voglio fermarmi e aspettare, voglio correre e saltare…
Non voglio fermarmi e aspettare, voglio correre e saltare…
Io sono come la sirena muta della fiaba. Non ho una voce. Non canto e non suono così ho imparato che c’è un altro modo di comunicare e sono le parole scritte. Con quelle sono diventata come Nausicaa mi piace incantare con i miei versi che hanno suoni e musica. Cerco Ulisse per trasformarmi poi in Medea e pietrificarlo con il mio sguardo. Le parole sono un ‘arma, la più bella che abbiamo. Ci salvano con esse e ci mostrano orizzonti infiniti. Finché hai una storia da raccontare ci sei… Ma per una storia ascoltata dimentichi di essere fiaba e ti innamori per sempre. Sì perché la fiaba esiste. È la nostra vita che afferriamo ogni giorno e consumiamo attimo per attimo. Eppure siamo un respiro di vita. L’amore meraviglioso è Ulisse che si aggrappa a noi e non ci vuole lasciare perché ci ama e per fermarci ci fa madri. La vita è piena di colpi di scena e i protagonisti siamo noi. Cos’è la vita? Non c’è una risposta uguale per tutti. Stessa terra, stesso cielo, il mare, il domani.
Spesso ci vuole coraggio anche ad essere se stessi.
A pensar male raramente si sbaglia.
Mentre pensi, spesso perdi l’occasione.
La mia quiete non è mai un segno d’arresa, ma l’attimo in cui medito come…
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.