Catia Ciullo – Ricordi
Certi giorni portano alla memoria ricordi spiacevoli e tristi, che è difficile allontanare dalla mente.
Certi giorni portano alla memoria ricordi spiacevoli e tristi, che è difficile allontanare dalla mente.
Roba strana i ricordi: talvolta li vedi arrivare di corsa, straripano, sommergono un oggi diverso. C’è quando si avvicinano piano, sottovoce, sussurrano un istante lontano, timidi cominciano a seguirti. Vicini, troppo vicini da mescolarsi alla tua ombra sorridono, ti accarezzano, poi fingono di andar via.
Quanti volti, quanti ricordi! I ricordi li ho chiusi in molti cassetti: ma ho perso la chiave.
Io lì all’angolo di quel vicolo dove tu dolce chimera passavi da ragazzina per andare a scuola ogni mattina, il mio cuore impazziva e la mia anima volava nei sogni che solo l’adolescenza sa comporre come un quadro d’autore. Non avendo il coraggio di dichiararti quello che sentivo, adesso comprendo quello che avrei voluto dirti non avendone il coraggio, ed il mio è il rimpianto di quello che poteva essere e non fu.
Cosa dire, cosa fare, quando più non vuoi pensare. Cosa avere poi da perdere, se al momento non hai niente. Nella testa, nelle ossa, quella forza è andata persa.
Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
Cos’è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?