Catia Ciullo – Viaggi e vacanze
Certe sere son così… vuoi fuggire dai tuoi pensieri che rincorrono più veloci di dove le tue gambe ti potranno mai portare.
Certe sere son così… vuoi fuggire dai tuoi pensieri che rincorrono più veloci di dove le tue gambe ti potranno mai portare.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
Pensi di resistere e invece proprio non ce la fai, e allora niente, tiri un altro sospiro e vai avanti, come sempre, a cercare qualcosa che non sai neanche tu, a pretendere un po’ di più da te stessa.
Non so cosa sia di preciso: profumi, sorrisi, sensazioni, sguardi o colori che scatenano una reazione di familiarità ed empatia con certi luoghi e certe persone, ma ti entrano nelle vene, le senti tue, ti senti a casa, e vorresti tenere quelle sensazioni sempre con te.
Sono come un viaggiatore, diretto verso una meta così lontana che sembra irraggiungibile, un viaggio interminabile, talmente faticoso che stanca, e a volte ci si ferma un po’, lungo qualche stazione di servizio. Ma per quanto fatica possa costare, penso ne valga la pena arrivare. Questo viaggio deve continuare e non sarà terminato finché non arriverò a destinazione, la mia destinazione! Tutto quello che ho sempre desiderato…
Riscoprire in un attimo, la voglia di stare insieme, quella complicità di un tempo che poi i problemi avevano rovinato! Ora qui, come allora, trovarsi a scherzare e a ridere di se stessi!
Un viaggio rappresenta un luogo da raggiungere, una meta da visitare, per tutti. Il mio viaggio consiste nell’assistere alla rivelazione più grande e segreta della vita nel luogo prescelto, e con chi prescelto lo è stato.