Cavolata Velia – Tristezza
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
E il cuore torna a far male nei momenti più impensati, o forse è solo la mia mente che mi gioca brutti scherzi. So soltanto che ho un nodo in gola e due occhi tristi perché non credo più.
Le delusioni sono come veleno: suscitano sofferenza, contaminano l’anima, indeboliscono lo spirito. Ma se riusciamo a calibrare il suo effetto a piccole dosi scopriremo i benefici, ci formano e ci guariscono.
Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.
A differenza della giovinezza che sfugge la depressione rimane per sempre e invecchiando si piange di più.
È devastante sentirsi soli nel momento del bisogno, rendersi conto che niente e nessuno ti aiuterà e doversi affidare esclusivamente alle proprie forze mentre intorno a te l’indifferenza innalza barriere su barriere allontanandoti da ciò che pareva a portata di mano.
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.