Cavolata Velia – Tristezza
Ogni sofferenza che c’imprigiona è un fiore mai sbocciato.
Ogni sofferenza che c’imprigiona è un fiore mai sbocciato.
Come si può vivere se dentro ti senti morire? Come si può morire se in realtà hai voglia di vivere?
Alla fine il fuoco si spegne e resta solo il fumo dopo neanche quello.
Non permetterò mai più alla crudeltà altrui di invadere i miei pensieri come metastasi incurabili che avvelenano tutto con l’immoralità vomitata da chi non ha un briciolo di umanità.
Il silenzio e l’assenza di parola sono per me come una tortura cinese. Pian piano perforano la mia anima ed il mio cuore, uccidendo le mie speranze senz’alcuna pietà.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
Mi arrabbio anch’io, resto delusa, provo amarezza e dolore, piango, mi ribello dentro di me, non credo che tutto mi sia dovuto ma spero che qualcosa mi sia concesso, e poi, e poi sorrido al mondo.