Cecilia Dart-Thornton – Libri
Il silenzio è un incantesimo.
Il silenzio è un incantesimo.
La guardai. La guardai. Ed ebbi la consapevolezza, chiara come quella di dover morire, di amarla più di qualsiasi cosa avessi mai visto o potuto immaginare. Di lei restava soltanto l’eco di foglie morte della ninfetta che avevo conosciuto. Ma io l’amavo, questa Lolita pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro. Poteva anche sbiadire e avvizzire, non mi importava. Anche così sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del suo caro viso.
I pochi felici che amano leggere poesie sanno che il carico dei suoni, delle parole può essere dolcissimo.
Jacob: è come una droga per te bella, ormai l’ho capito. Ma io sarei stato qualcosa di più sano: l’aria, il sole.Bella: anche io ne ero certa, eri come il mio sole personale! Il rimedio migliore alle nuvole.Jacob: alle nuvole posso farcela. Ma a un’eclissi… no!
L’empatia è un fascio di luce che taglia la foresta delle informazioni. Non è né buona né cattiva. Dipende da chi tiene in mano la torcia, e dove vuole portarci. L’empatia è la capacità di condividere gli stati d’animo. Una forma di intelligenza emotiva. Un dono naturale concesso a molti, ma non a tutti. Tra i fortunati c’è chi lo coltiva e chi lo trascura. L’empatia è parente dell’intuizione. […] Ci sono uomini e donne – più donne che uomini – capaci di leggere e condividere lo stato psicologico degli interlocutori; e ci sono gli ignoranti emotivi. I primi di solito, hanno più successo. […] L’empatia è come la fiducia: può essere tradita. L’empatia è come la seduzione: si rischia di abusarne. L’empatia è l’arma dei venditori, il sogno del marketing, il sacro graal dei pubblicitari, il desiderio segreto di ogni ufficio-stampa.
Daniel ricambiò, ma non potè fare a meno di notare ancora una volta quanto Ian fosse cambiato dal giorno terribile del ritorno. Sorrideva spesso, come sempre, ma il suo sorriso non era più quello di prima e non si rifletteva più negli occhi come aveva sempre fatto. Nello sguardo c’era il buio, una tristezza infinita che non scompariva mai.
Gli amori vissuti male, riempiti di ragionamenti e non accettati così come sono, ci fanno ammalare il corpo e la psiche. Impariamo a lasciarci vivere, a farci trasportare dal desiderio, a osservare che cosa proviamo e… sia quel che sia!… Quando si ama non bisogna credere in niente, solo osservare senza commento che cosa accade dentro di me. Così Amore ci fa fiorire non per qualcuno o qualcosa, ma per realizzare l’essenza unica che siamo.