Cesare Frugoni – Medicina e salute
Se curare sempre non si può, consolare sempre si deve.
Se curare sempre non si può, consolare sempre si deve.
Incomincia il tuo dì con un sorrisonon temere un po’ di rughe sul tuo viso.Alza il volto verso il cielo ogni tuo giornoe perdona il tuo nemico al suo ritorno.Prima o poi avremo un male da guariree dovremo fronteggiare una dottrinanon temere se ti tocca di soffrirema sorseggia questa dolce medicina.Sarai pure un palato sopraffinoma ricorda ogni dì un po’ di vinouna mela, pomodori e pecorinoaglio e latte di capra, ogni mattinoIgnora i tuoi affannivivrai 100 anni!
Con i soldi puoi permetterti l’assistenza dei migliori medici del mondo… ma mai potrai comprarti la salute.
L’importante è capire fino in fondo che se ci sono persone che hanno bisogno di essere curate questo vada fatto.
L’età che avanza erode e corrode. Ma non è finita: un’inesauribile energia, alimentata e perseguita, è una perenne controazione, un solido argine che mitiga gli effetti negativi. Il tempo cessa di procedere inesorabile, e rallenta smarrito.
Dio, hanno continuato a tagliare. Certo, è molto meno costoso tagliare una gamba che non ricucirla. Con una guerra che continua ad andare avanti, non hanno molto tempo. Sono tutti stanchi. Ma come può un medico ridurre un uomo allo stato in cui mi trovo ora e lasciarlo vivere?
In faccia al malato è scritta la sofferenza.