Cesare Marchi – Frasi sull’Italia e gli Italiani
[L’italiano] Ama le battute di spirito, ma a carico degli altri. Sale sempre sul carro del vincitore, ma è prontissimo a scendere in corsa, se si accorge di avere sbagliato carro.
[L’italiano] Ama le battute di spirito, ma a carico degli altri. Sale sempre sul carro del vincitore, ma è prontissimo a scendere in corsa, se si accorge di avere sbagliato carro.
Un tempo era il cosiddetto popolino che fomentava la diatriba nord sud, settentrione meridione. Unico vanto del settentrionale, essere nato al nord Italia e quindi autorizzato a sentirsi superiore al meridionale; a prescindere da considerazioni di merito. Considerando la completa assenza di caratura culturale di questi soggetti “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È preoccupante però che anche individui che dovrebbero possedere una “certa” cultura la pensino allo stesso modo. Questi ultimi dovrebbero “se ne sono capaci” pensare che il settentrionale italiano nei confronti degli svizzeri è meridionale. Lo svizzero rispetto al tedesco è meridionale. Il tedesco è meridionale rispetto al danese e così via. Con questi elementi, nel piano internazionale, culturalmente siamo destinati ad essere gli ultimi della classe.
Qui si fa l’Italia o si muore.
Berlusconi ha stretto amicizia con Putin, Mubarak e Gheddafi; il suo successore è succube della lady teutonica.
Tutti vorrebbero l’Italia, pochi vorrebbero gli italiani.
Strano popolo quello italiano, piange ipocrisia per la morte di chi aveva incivilmente ignorato in vita.
L’Italia è la patria dei tuttologi: tutti pretendono di dire la loro su tutto, anche se non hanno una competenza specifica sull’argomento.