Cesare Pavese – Comportamento
Perché, quando si è sbagliato, si dice “un’altra volta saprò come fare”, quando si dovrebbe dire: “un’altra volta so già come farò”?
Perché, quando si è sbagliato, si dice “un’altra volta saprò come fare”, quando si dovrebbe dire: “un’altra volta so già come farò”?
Prenditi cura di te, la persona più importante della tua vita devi essere tu per…
No, mi dispiace ma non riesco a fare finta di niente di fronte ad atteggiamenti schifosi e meschini. Mi si ribella anche l’ultimo embolo del cervello e le conseguenze per chi fa certi gesti partono in automatico.
Zavorrati da testa a piedi, non si smuovono nemmeno i pensieri.
E mi scuserete se sono un po’ asociale, ma mi sono rotta il cazzo di chi mi fa del male. Che dicono che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, quindi ora ho aperto gli occhi ed ho il cervello sveglio. Ed ho compreso che donare troppo di se non è una cosa giusta, perché fare lo zerbino non è roba che mi gusta. E scusate ancora se valuto le persone con la testardaggine di un mulo, però mi sarei stancata di prenderlo nel culo.
Un giorno mi resi conto di essere creativa e di avere tante idee particolari ma ci lavorai un giorno e lasciai stare, lì tutto fermo chiuso in un cassetto. Ma mi sentivo in colpa con me stessa perché non sfruttare qualcosa di buono che la mia anima aveva?
Sentirsi grandi: avere sempre la convinzione di essere nel giusto, pensare che una forza fisica…