Cesare Pavese – Comportamento
Perché, quando si è sbagliato, si dice “un’altra volta saprò come fare”, quando si dovrebbe dire: “un’altra volta so già come farò”?
Perché, quando si è sbagliato, si dice “un’altra volta saprò come fare”, quando si dovrebbe dire: “un’altra volta so già come farò”?
Non ci sono solo scheletri nascosti dentro l’armadio, ci sono anche tante maschere.
Respira la vita a pieni polmoni e scoprirai cose di cui ignoravi l’esistenza.
Prima mi incazzavo, adesso da Via dell’Incazzo non passo più, conosco troppo bene la strada…
Sono una donna, non sono una santa, e lo dico a differenza di quelle che si dichiarano donne santarelle che sotto sotto sono i peggiori esempi dell’essere donna.
Sforzati ad evitare la vendetta. Essa porta a condanna certa.
Il male peggiore è essere indifferenti al suo dolore.