Cesare Pavese – Ipse dixit
Raccontare le cose incredibili come fossero reali – sistema antico; raccontare le reali come fossero incredibili – moderno.
Raccontare le cose incredibili come fossero reali – sistema antico; raccontare le reali come fossero incredibili – moderno.
Denver alzò gli occhi verso di lei. Allora non lo sapeva, però fu quella parola, “bambina”, detta a bassa voce e con tale gentilezza, che inaugurò la sua vita nel mondo in qualità di donna.
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto.Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi?
Guardare i loro film, sia quelli di Fellini che quelli di Bava, provoca in me uno stato di sogno. Sebbene siano molto diversi tra loro, mi danno entrambi una condizione onirica molto viva.
Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della massoneria.
Sono orgogliosissima dei miei denti. Li curo moltissimo. Anche negli uomini sono la cosa che guardo per prima. Se un uomo ha i denti a posto parte con molti punti di vantaggio anche se è l’uomo più brutto del mondo.
Il sesso è scomposto, selvaggio, illimitato.