Cesare Pavese – Ricchezza & Povertà
Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.
Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
La mia ricchezza era quel mazzo di cuori che ho guadagnato giorno dopo giorno incontrando i tuoi occhi.Ora per alimentare il mio cuore dovrò spendere ad uno ad uno i miei ricordi diventando un povero in amore.
Il volontariato dei poveri agevola l’arricchimento dei ricchi.
Tutto quello che non si è capaci di dare alla fine ci possiede.
I ricchi attraverso la tv e le maratone per la solidarietà invitano e convincono sempre i poveri a fare delle collette per gli altri poveri e per aiutare la ricerca, che poi puntualmente aiuterà di più sempre i ricchi.
In particolari periodi di carestia, chi sa bastare a sé stesso gode anche di quel poco che possiede.