Cesare Pavese – Vita
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Con la ragione (elaborato cerebrale) si comprende la vita, con l’intelletto (dono spirituale) si ama la vita.
È una cosa orribile il sentir scorrer via tutto ciò che fa parte di noi.
La cosa più importante di tutta la tua vita è il raggiungimento dello scopo della tua esistenza, se qui per risolvere dei problemi quindi perché non puoi usare la testa per ascoltare anche il tuo cuore.
Credo sia una cosa che può capitare, già, capita di ritrovarsi soli. E quando ti ritrovi solo inizi a chiederti quale possa essere il problema, perché è successo, perché sei rimasto solo, ma non lo capisci. Non trovi la risposta, non la puoi trovare perché in quel momento non te ne rendi conto, magari è lì davanti a te, ma tu non la vedi. Solo il tempo ti porterà a vedere il motivo di tutto. Nonostante tutto sei solo, ti rendi conto che fuggi dai veri rapporti, non ne sai il motivo, ma li eviti.
Vita bella ma mignotta, ogni giorno ce costringi a fa na lotta.
MetaforaLa mia vita è un trenoun treno che ha perso molte coincidenzeun treno che ha sbagliato alcune fermate eche non ha evitato molti passaggi a livello.Destinazione indefinibile o troppo ovvia?È solo sfuggente o è senza scampo?Solo il tempo che scorre senza sostaconosce anchele risposte intermedie.