Charles Baudelaire – Desiderio
Ho bisogno di vendetta come un uomo affaticato ha bisogno di un bagno.
Ho bisogno di vendetta come un uomo affaticato ha bisogno di un bagno.
Se di “te” mi raccontinon dire “noi”, non vogliosapere a chi appartieni.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.
Che strano pensare al desiderio come peccato, la vita ci riserva spesso delle sorprese, e potresti così ritrovarti ad amare qualcuno che non può essere tuo perché è la donna d’altri o l’uomo d’altri… e allora ecco prospettarsi qualcosa di inverosimile… l’Amore è Peccato… nessuno ce l’aveva detto mai… eppure è così!
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione é la morte.
Non guardare mai ciò che lasci, ma sogna ciò che puoi trovare. E spera che sia quello che da sempre desideravi.
Dalle finestre arrivava il leggero chiarore della luna. Alzo le lenzuola e trovo le sue braccia pronte a circondarmi. Rispondo al suo abbraccio e accarezzandola le sfioro le labbra con un bacio. Le sue sono calde e morbide come il suo corpo che mi accoglie con dolcezza.