Charles Bukowski – Anima
Hai l’aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall’incendio della foresta.
Hai l’aria dolce. E i tuoi occhi sono stupendi. Sono folli, selvaggi, come quelli di un animale minacciato dall’incendio della foresta.
Se hai bisogno d’aiuto grida, e se continuano a non sentirti allora fallo col cuore. Qualcuno ti ascolterà.
L’uomo é un’anima che trascina un cadavere. Noi deploriamo come “morte” il suo stancarsi alla fine di fare lo spazzino.
È nel momento del bisogno che realmente comprendiamo chi tiene a noi, non sentiamo nemmeno il bisogno di chiedere perché chi ci ama sa già di cosa abbiamo bisogno e non aspetta di sentirselo chiedere.
Che devi avere un caos dentro di te, per far fiorire una stella che balla!
I pensieri dell’anima sono custoditi dentro i forzieri più segreti dove nessuno è in grado…
Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. “Mi fai sentire uno zero!” Le dissi. “Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!” Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po’ d’acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibile.