Charles Bukowski – Comportamento
Se vivi in un armadio con i topi e mangi pane vecchio ti vogliono bene. In quel caso sei un genio.
Se vivi in un armadio con i topi e mangi pane vecchio ti vogliono bene. In quel caso sei un genio.
Scrivere significa esprimere ciò che, timidamente, non riesci a pronunciare, racchiudere in dolci parole tutto il tuo amore, esprimere sentimenti repressi da tempo e dichiararsi con la persona amata. Significa essere quello che, nella realtà, non riesci ad essere… un po’ per timidezza, un po’ per pigrizia. Scrivere significa raccontare storie rinchiuse nell’anima e riuscire a trovare le parole giuste quando tutto sembrava perso. Significa dedicare poesie, scusarsi con parole meravigliose, pentirsi per gli errori commessi, raccontare la propria vita su un foglio bianco. Scrivere vuol dire macchiare quel foglio di sentimenti rinati, cuori risorti, anime innamorate, rabbie, pianti, sorrisi, legami persi, amicizie ritrovate, ogni frammento di emozione. Scrivere significa emozionarsi, mentre la tua anima scorre su questo foglio macchiato di inchiostro colorato e mentre rileggi la tua vita, candida, bellissima vita. Scrivere è ridere, ridere quando tutto sembrava abbandonato e quando ogni cosa si anneriva per le più futili sottigliezze. Perché scrivere è anche un po’ questo: ritrovare, nel grigio più assoluto, una fetta di arcobaleno. E perché scrivere vuol dire, nella sua più semplice banalità, ritrovare se stessi. Perché, seppur dentro mi senta morire, scrivere significare ricominciare a vivere… vivere per me stessa, vivere per gli altri!
Dimenticare è una parola che non troverà mai il suo vero senso.
Peggio di chi si lamenta è colui che si lamenta di coloro che si lamentano. E poi ci sono io, il peggiore di tutti, che mi lamento di chi si lamenta di coloro che si lamentano.
Ora capisco tante cose, tanti comportamenti, che credevo fossero sbagliati nei tuoi confronti. Ma ad essere sbagliata eri solo tu.
La classe non è acqua qualcuno citò. E nessuno ha diritto a sminuire il valore…
Una parte di me vorrebbe che tu morissi, la tengo a bada con l’altra parte quella che crede all’esistenza di cose peggiori della morte.