Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non guardo dentro di me per capire perché girino certe ruote; sento che farlo sarebbe pericoloso.
Non guardo dentro di me per capire perché girino certe ruote; sento che farlo sarebbe pericoloso.
È bello sentire come il cuore si spoglia di fronte a certe parole.
Per colmare un vuoto devi inserire ciò che l’ha causato. Se lo riempi con altro, ancora di più spalancherà le fauci. Non si chiude un abisso con l’aria…
Non esiste un giorno perfetto per augurare qualcosa a qualcuno e non esiste qualcuno da poter scegliere per augurare qualcosa più di un altro. In entrambi i casi ci vuole la conoscenza e la bontà d’animo per essere al meglio con chiunque.
Accarezzo dolcemente il mio passato, anche quello più tempestoso. In fondo, è parte di una storia, scritta in modo indelebile dentro di me.
Non ricordo più quando è stata l’ultima volta che qualcuno ha ascoltato me… che qualcuno ha fatto in modo che io potessi piangere stretta/o in un semplice abbraccio. Chissà quanto tempo è passato dall’ultima volta in cui mi sono sentita protetta, al sicuro e serena. Da troppo tempo nessuno ha un minuto per guardare dentro qualcun altro e ascoltare. È inutile dire che siamo forti, le parole non bastano quando da solo lotti ogni giorno senza mai un cane che ti dica: “tranquilla ci sono io”! Sei solo e solo devi farcela!
Ho abbandonato la lotta con me stesso, ed ora mi ritrovo triste, in una situazione poco piacevole e con una forma fisica pessima. Non fatelo mai, combattete per ottenere i migliori risultati.