Charles Bukowski – Stati d’Animo
È bello guardare in alto qualche volta, è bello avere degli eroi, è bello trovare qualcuno che porta un po del tuo peso.
È bello guardare in alto qualche volta, è bello avere degli eroi, è bello trovare qualcuno che porta un po del tuo peso.
Non tollero il modo di agire di certe persone ma in fondo la vita è loro e sono loro a dover combattere con se stesse, io preferisco pensare alla mia ed essere serena.
Le donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il loro modo di camminare; l’espressione crudele di certe facce; qualche volta la bellezza quasi pura di altre, completamente e deliziosamente femminili. Ci fregavano sempre, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano se prenderci, scartarci, cambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non aveva molta importanza; qualunque cosa facessero, finivamo soli e picchiati nel cervello.
Respiro solitudine, vago tra la folla per raccontarla.
Qui, sospesa in un luogo immaginario tra ombra e luce, dove la luna incontra il sole, immersa nella penombra ovattata dell’aurora, raccolgo e osservo nelle mie mani ciò che è stato, in attesa di tutto quello che sarà, consapevole che solo il tempo, con le sue operose e sapienti mani, porterà nuova luce nelle pieghe oscure e indecifrabili di questa vita mia.
Piove, un bellissimo temporale il nostro. Peccato che i temporali siano temporali.
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.