Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Le parole più belle, quelle più vere. Stentano sempre ad uscire dalla bocca, ma sono tutte racchiuse nel cuore.
Ci sono cose che non possono cambiare, che non si possono evitare, puoi fare di tutto per stravolgerle, ma non comandi tu. Comanda lui, sempre solo lui, il cuore!
Strada facendo capirai chi valeva la pena seguire e chi è stato bene lasciare dietro te!
Resto nascosta dietro le labbra tanto abili nel dire, quanto nel nascondere. Ogni giorno tingo la lingua nel calamaio dei respiri, fermi in attesa che l’ultima parola si esponga al silenzio, zittito dietro un azzardato lamento.
Di qua era la vita, l’angoscia, il silenzio e la continua menzogna. Di là il sole, ardente tra la sua folta criniera di leone, e gli occhi di pantera che iniziavano ad apparire stellati lontano nel buio, sullo spicchio di una luna sorridente.
Sono ben consapevole di avere la maggior parte della vita alle spalle e non davanti a me. Ma spero, altrettanto consapevolmente, di averne, davanti a me, la parte migliore.