Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Sono sola anche in mezzo alla gente perché tu non ci sei.
Non c’è uomo più solo di chi non è compreso.
Per me la libertà è una bellissima giornata di sole dove non fa nè caldo né freddo, in mezzo ad un paesaggio nella natura, o una strada vuota nel deserto: da una parte c’è il mare, dall’altra la natura senza nessuno intorno, solamente la persona che ami accanto a te, su una moto o su una macchina senza una destinazione alla ricerca dell’avventura, o soli in una spiaggia con le braccia aperte al cielo nel tramonto o all’alba con il vento che ti sfiora la pelle per me quella è la libertà.
Ho assaporato momenti così bui che anche il minimo bagliore sa darmi una carica straordinaria. Ho assaggiato lacrime amare, ma così amare che anche il più piccolo gesto sono capace di ritenerlo un grandissimo dono. Ho fatto una fatica così disarmante per rialzarmi in determinati momenti che restare in piedi anche solo per un intero giorno, senza barcollare per me è un’enorme vittoria.
Un amore vissuto senza passione è come viaggiare con i fari spenti nella notte.
Non sono una persona paziente, odio i ritardi e le lunghe attese, non sopporto stare seduta alla fermata dell’autobus, non sopporto le ore prima di un esame, né quelle prima dei risultati. Sono una di quelle persone che se manda un messaggio il minuto dopo lancia il cellulare perché non riceve risposta. La verità è che non so aspettare ma alla fine aspetto sempre.